Ci sono talmente tante cose da fare e vedere in Sudafrica che non saprei proprio da dove iniziare. Ma vediamo un po’….
Parliamo di un Paese grande quasi 4 volte la nostra bella Italia, voi da dove iniziereste? Bhè lasciatemi essere di parte (ci viviamo da 10 anni), il Parco Nazionale Kruger? Bene, iniziamo da questa selvaggia meraviglia di Madre Natura…
Il Parco Nazionale Kruger
Questo Parco qualche secolo fa venne preso d’assalto dai cercatori d’oro in cerca di tutto quello che fosse prezioso, abbandonato per l’asprezza del territorio e per la presenza di animali ferocissimi. Oggi, il Kruger ha di preziosissimo gli animali più ricercati e fragili al Mondo ed è visitato solamente da tanti cercatori di libertà, di Africa. Si certo, non solo i Famosissimi Big5, elefanti, leoni, rinoceronti, leopardi e bufali qui sono di casa, ma non dimentichiamoci le icone più silenziose d’Africa come le giraffe, le zebre, gli ippopotami, le antilopi, i rari licaoni e quanto di più si riesce ad immaginare. Il Parco Kruger è l’Africa…. Grande come lo stato di Israele, 2 milioni di ettari di puro Wild, recentemente divenuto tranfrontaliero unendosi al Parco Gonarezhou in Zimbabwe e a quello Nazionale del Limpopo in Mozambico, divenatndo uno dei Parchi più grandi del Continente. Ma questo non basta… Vi dirò di più, il Parco Nazionale Kruger, fa parte del Kruger to Canyon Biosphere, area designata dall’UNESCO come riserva Internazionale della Biosfera e dell’umanità… Chi si trova in zona, non può non visitare il terzo Canyon più grande al Mondo, il più antico e verde in assoluto in tutto il Pianeta, il Blyde River Canyon e la straordinaria Panorama Route dove è immancabile la visita dei Tree Rondawels, formazioni rocciose che riprendono lo stile delle tipiche capanne africane, da qui si gode di una vista mozzafiato. Le Bourker’s Luck Potholes, icona del Canyon, formatesi da milioni di anni di erosione, vedono il passaggio di due fiumi molto importanti, il fiume Blyde ed il fiume Treur. La famosissima God’s Windows, la “finestra di Dio” che offre scenari unici, in alcuni giorni è possibile arrivare in Mozambico con lo sguardo. Moltissime sono le cascate da visitare, le Lisbon Falls e le Mac Mac falls, solo per citarne alcune.
Riserve Naturali
Ma il Sudafrica non è solo Kruger… Ci sono altrettante Riserve Naturali selvagge ed uniche, mi vengono in mente per esempio il Pilanesberg National Park quinto per dimensione, uno dei più belli e scenici del Sudafrica, si estende su una superficie di oltre 50.000 Ettari. Completamente Malaria Free, merito ad una sopraelevazione di oltre 1600mt. Sul livello del mare. Situato nel cratere di un vulcano estinto risalente a circa 1.300 milioni di anni fa, Pilanesberg ha un paesaggio ondulato caratterizzato da un’interessante commistione di savana, prateria, affioramenti rocciosi e colline, ovviamente casa indiscussa dei Big5…
Sconosciuta ai tanti, conosciuta da pochi amatori, la Leshiba Wilderness Private Riserve, una piccola riserva privata tempio assoluto di pace e tranquillità, qui non ci si viene per ammirare i Big5 (anche se nella riserva ne è presente uno, oltre alle tantissime Giraffe, Zebre, Gnu e molte altre specie animali), ma per la grande misticità del posto. Incastonata tra le montagne del Soutpansberg nella lontana Provincia del Limpopo, la Riserva al suo interno presenta una struttura completamente diversa da tutte le altre, unica direi, intima ed esclusiva perchè ricostruita completamente dalle macerie di un antico villaggio della tribù dei Venda da un architetto locale appunto uno dei Venda people. Al suo interno ci sono vari percorsi da fare a piedi con una delle guide locali, ad ogni angolo questo piccolo pezzo di paradiso, offre scenari e paesaggi mozzafiato dovuta alla sua altitudine. Anche questa chicca è esente dal rischio di Malaria.
La Riserva Naturale di Madikwe, gemma nascosta del Sudafrica che si estende su di una superficie di oltre 75000 ettari di habitat differenti, Savane, boschi e prati verdi. Casa anch’essa dei famosi Big5 e di tutte le creature meravigliose che popolano le Savane Africane, vanta anche il primato di essere una delle poche riserve a zero rischio Malaria…
La Riserva Naturale di Marakele, anch’essa a zero rischio di Malaria, 65.000 ettari, offrono scenari mozzafiato. Nel cuore della catena Montuosa del Waterberg offre un’impressionante varietà di animali inclusi tutti i Big5. In lingua locale Marakele significa Santuario, molto ricco di animali, le formazioni rocciose al suo interno, fanno da cornice ad una selvaggia Savane, anch’essa a zero rischio di Malaria.
Il Kgalagadi Transfrontier Park, conosciuto solo a pochi intenditori, uno dei Parchi transfrontalieri del Sudafrica, confinante con il Botswana e la Namibia, area desertica casa dei Boscimani che da secoli lo vivono e lo curano. Dediti alla caccia esclusivamente per sopravvivere, una tribù che si è adattata all’asprezza del territorio. Numerosi i siti archelogici con pitture rupestri risalenti a milioni di anni fa. Lontano da cittadine o piccoli centri lo rende uno dei più remoti Parchi Africani. Anch’esso è esente dal rischio di contrarre la Malaria. L’accesso è consentito ai soli 4×4 per molteplici piste di sabbia rossa da attraversare. Il Parco dove le dune rosse e la tipica Savana si fondono in enormi branchi di Gnu Blu, maestosi Orici, Springbok, dove è possibile ammirare grandi branchi di Elefanti, Leoni e tutti gli animali che popolano la Savana Africana.
Il Namaqua National Park è considerato un grande punto caldo di biodiversità con la più alta concentrazione di piante di qualsiasi altra regione arida del mondo. Più di un migliaio delle sue circa 3500 specie di flora stimata non possono essere trovate in nessun’altra parte del pianeta. Da qui la vostra avventura continua a bordo del vostro veicolo 4×4, direzione Augrabies Falls National park. Il popolo Khoi lo chiamava “Aukoerebis”, o luogo del Grande Rumore, poiché questo potente flusso d’acqua si scatena da un ambiente roccioso caratterizzato da un abisso di 18 km della Orange River Gorge. Godetevi la straordinaria fioritura in completa sicurezza essendo anche questo Parco esente dalla Malaria.
La Wild Coast
La Wild Coast, 250 km. di costa selvaggia ed incontaminata. Si estende nella parte Est del Sudafrica, dalla provincia dell’Eastern Cape, fino al Kwazulu Natal. Tantissime le meravigliose Baia da visitare, oltre ad una strada panoramicissima che per la maggiore, costeggia il caldo Oceano Indiano. Da non perdere assolutamente una delle Perle del Paese, il suo nome significa miracolo, meraviglia, parliamo dell’Isimangaliso Wetland Park, nella provincia Nord del Kwazulu Natal, a due passi dal confine con il Mozambico. Patrimonio Mondiale dell’Umanità, incorpora una sorprendente varietà di habitat, sconfinate praterie, foreste pluviali, mangrovie ed antichissime dune di sabbia bianchissima, spiagge spettacolari e barriere coralline uniche. Ricco di fauna, tra cui i Rinoceronti, l’Isimangaliso offre oltre 400 specie di uccelli diversi. Ovviamente, se vi trovate da queste parti, non potete mancare la visita di una delle più belle riserve del Sudafrica, uniti già da moltissimi anni, l’Hluhluwe-Imfolozi Game Reserve. Circa 100.000 ettari di puro Wild, casa indiscussa di tutti i Big5, il Parco è famosissimo per l’altissima concentrazione di Rinoceronti bianchi al suo interno.
La West Coast
La selvaggia West Coast, un tratto di costa che parte dalla bellissima Cape Town e si estende per circa 400 km. fino a toccare la Namibia. La quinta essenza d’Africa, caratterizzata da una strada panoramicissima che costeggia il freddo Oceano Atlantico da un lato e dalla catena montuosa del Cederberg dall’altro (un area mistica dove la pace dei sensi raggiunge l’apice, dovuto alla vastità del suo territorio e dallo scarsissimo o assente inquinamento luminoso, fa si, che il cielo diventa un tutt’uno con la terra, oltre a possedere vari siti archeologici con le antiche scritte). Molti sono i piccoli centri devoti alla pesca che vanno visitati se ci si trova in zona. La Riserva Marina del Parco della West Coast, merita una sosta prolungata. Al suo interno, oltre ad esserci molta fauna locale, tra cui molte rare Antilopi, più di 400 specie di uccelli, ci sono delle straordinarie passerelle in legno che portano direttamente in mare. Caratteristica la cittadina di Langebaan e Paternoster, la baia di St.Helana Bay regala spettacoli unici e romantici. Anche questa stupenda area è esente dalla Malaria.
Cape Town
Avevo accennato a Cape Town. Già Cape Town, come la chiamiamo dalle nostre parti, la Città Madre. Ti avvolge in una natura unica, le Table Mountain sembrano abbracciarti dolcemente ed il rumore dell’Oceano ti regala una pace interiore unica. Città del Capo che offre spiagge bianchissime e panorami da perdere il fiato, vino straordinario e cucina appetitosa. Città ove ci fu il primo insediamento Europeo di tutto il Sudafrica e ove Nelson Mandela fece il primo discorso pubblico dell’era post-Apartheid. Immancabile la visita delle Table Mountain con la famosa funivia ruotante. Visiterete il quartiere Malese di Bo-Kaap contornato da bellissime case colorate, nonchè la visita del bellissimo giardino Botanico di Kirstenbosh. Una giornata potreste dedicarla alla visita della riserva naturale di Cape of Good Hope, ed una ai bellissimi Pinguini Africani di Boulder’s Beach, durante il percorso, consigliamo la sosta ad Hout Bay, carinissimo e romantico villaggio di pescatori, ove potrete fare un gita in barca all’Isola di Duiker, casa delle simpaticissime Foche. Immancabile la visita di Robben Island , isola prigione per molti anni di Nelson Mandela divenuto museo alla memoria.
Il Capo di Buona Speranza ed il suo antico Faro. Parco Naturale con al suo interno un reticolato di strade sterrate lungo la costa da mozzare il fiato ad ogni metro.
Per non parlare della straordinaria Garden Route, la famosa strada giardino Sudafricana, che da Cape Town, arriva su fino a Port Elizabeth. A proposito di Port Elizabeth e St.Francis Bay sono due destinazioni a livello Mondiale per fare Surf, gli appassionati di questo sport acquatico, arrivano da tutto il Mondo, ma non solo, è possibile fare dell’ottimo surf fermandosi in qualsiasi spiaggetta attraversando la bellissima e selvaggia strada costiera. Lungo il tragitto, da non sottovalutare la sosta nella carinissima Hermanus e Gansbaai, patria dell’avvistamento delle magnifiche Balene Australi e delle Megattere.
La selvaggia Riserva Marina e Parco Naturale di Cape Agulash, dove i due Oceani, il freddo Atlantico ed il caldo Indiano si scontrano ma non si mischiano.
Non dimentichiamoci della famosa Winelands, la strada dei pluri-premiati vini Sudafricani, le storiche cittadine di Stlennbosch (sede di una delle più importanti università di tutto il Continente) e la storica cittadina francese di Franschhoek, entrambe nel cuore della Winelands.
Le altre città
Johannesburg, la città dell’oro e dei diamanti, la terra promessa, la città delle tante contraddizioni Africane, grandi quartieri ricchi si alternano a periferie decisamente povere. E’ da sempre la capitale commerciale del Sudafrica. Sorta nel 1800 in quanto al centro del traffico delle miniere d’oro che si trovano nei dintorni, Joburg (come viene più comunemente chiamata dai sudafricani) è una delle 3 città più popolose del Mondo dopo Pechino e Città del Messico, con 11 milioni di abitanti divisi su 9 distretti. Quello di Johannesburg è il distretto centrale. Spesso considerata una città molto pericolosa, nell’ultimo decennio ha subìto grandi cambiamenti tanto che ora è una delle metropoli più cool del mondo. Nella periferia della città, sorge la più antica Township (le Favelas Sudafricane) del Sudafrica, quella di Soweto dove è possibile visitare la casa di Nelson Mandela e il famoso Museo dell’Apartheid. Sempre nelle vicinanze immancabile la visita al Cradle of Humankind & Sterkfontein Caves, patrimonio Mondiale dell’Unesco e interessatissimo Museo archeologico, definito Culla dell’umanità.
Durban, la terza città più grande del Sudafrica, nonchè uno dei porti Internazionali. Al centro della provincia del Kwazulu Natal, terra dei guerrieri Zulu. Durban è considerata la città Indiana più grande al di fuori dell’India. Casa per circa 20 anni del Mahatma Gandhi e di moltissimi Indiani emigrati nella stessa città, fa si che Durban goda di una cultura e di una storia completamente diversa da quella dello stesso Paese. Profumi, colori e tradizioni che convivono alla perfezione, regalando al viaggiatore emozioni uniche.
Pretoria, città Internazionale e capitale amministrativa del Paese. Durante l’Apartheid era considerata la capitale Boera del Sudafrica. Città ricca di storia e bellissimi monumenti, dall’architettura coloniale britannica, all’art déco e allo stile Sudafricano. Molto ben collegata da una rete stradale ottima, dista pochi chilometri da Johannesburg. Il Museo delle Arti, merita una visita molto accurata. Denominata la città degli Jacaranda Trees, migliaia di questi stupendi alberi in Estate la colorano di viola, uno spettacolo unico nel suo genere…
Il Sudafrica non finisce qui…… Tutti gli altri segreti che non vi ho detto…. Scopriteli con noi!!!